Il lavoro straordinario è una modalità di impiego che permette ai dipendenti di lavorare oltre le ore previste dal contratto. Tuttavia, esistono limiti legali e contrattuali che regolano quante ore di straordinario si possono fare in un mese. È importante sapere questi limiti per evitare problematiche con il datore di lavoro o per tutelare i propri diritti come lavoratore.

Quante ore di straordinario si possono fare in un mese?

Secondo la normativa italiana, la durata massima dell’orario di lavoro settimanale è di 40 ore, distribuite su 5 o 6 giorni. Le ore di straordinario possono essere aggiunte a queste ore settimanali, ma sono soggette a specifiche regole. Il numero di ore straordinarie che un lavoratore può fare in un mese dipende da diversi fattori, tra cui:

  1. Limiti settimanali e mensili: In base al Codice Civile e alla Legge 66/2003, un lavoratore non può superare le 48 ore di lavoro settimanale, straordinario incluso. In pratica, questo significa che il totale di ore ordinarie e straordinarie non può eccedere le 48 ore settimanali. Nel mese, ciò implica un limite che può variare in base alla distribuzione delle ore, ma generalmente si aggira attorno a un massimo di 80 ore di straordinario (in un mese di 4 settimane).
  2. Accordi collettivi e aziendali: A livello di contratti collettivi di lavoro, le aziende possono stabilire dei limiti specifici per le ore di straordinario, che possono essere inferiori rispetto al limite legale di 80 ore mensili. Inoltre, possono essere previsti dei criteri per la remunerazione delle ore straordinarie, come la maggiorazione della paga base, che può variare in base all’orario (diurno, notturno, festivo).
  3. Superamento del limite: In caso di necessità di superare i limiti previsti dalla legge o dal contratto collettivo, è necessario un accordo tra datore di lavoro e lavoratore, e in alcune situazioni è possibile ottenere delle deroghe. Tuttavia, queste situazioni sono rare e vanno trattate con attenzione per evitare di incorrere in sanzioni.

Come calcolare le ore di straordinario

Per calcolare correttamente le ore di straordinario, bisogna innanzitutto sommare le ore ordinarie lavorate e le ore straordinarie effettuate durante il mese. Il totale non dovrà mai superare i 48 ore settimanali. Ad esempio, se in una settimana un lavoratore ha lavorato 40 ore ordinarie, potrà fare al massimo 8 ore di straordinario in quella settimana, e il totale di straordinario per il mese non dovrebbe superare le 80 ore.

L’importanza di rispettare i limiti di straordinario

Rispetto alle ore straordinarie, la legge italiana tutela sia i lavoratori che i datori di lavoro. Se il numero di ore straordinarie viene superato senza una giustificazione valida o un accordo preventivo, il lavoratore potrebbe andare incontro a rischi di infortuni, stress o problemi legali. D’altro canto, il datore di lavoro deve essere consapevole dei diritti dei suoi dipendenti e deve evitare di imporre un carico di lavoro eccessivo che possa compromettere il benessere del lavoratore.

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In conclusione, il numero di ore di straordinario che si possono fare in un mese dipende dal contratto di lavoro, dalle normative di riferimento e dagli accordi aziendali o collettivi. 

Il limite generale è di 80 ore di straordinario al mese, ma è sempre importante verificare le specifiche condizioni contrattuali. 

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